Il Fuoco della Terra

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LA MOSTRA SARA’ RINVIATA A NUOVA DATA

“In questo momento storico, la cosa più importante è adottare ogni misura utile a contenere e contrastare l’ulteriore diffusione del contagio”, pertanto comunichiamo che la mostra fotografica con Stefano Schirato sarà solo rinviata a nuova data.

Sabato 24 ottobre ore 17,00 verrà inaugurata a Jesi presso Palazzo Santoni (vicolo Ripanti, 5) la mostra fotografica “Il Fuoco della Terra” di Stefano Schirato.

“Il Fuoco della Terra” è un viaggio nell’inferno delle miniere di carbone a cielo aperto di Jharia, nello Stato federato del Jharkhand, in India.

In questo bacino carbonifero, uno dei giacimenti più produttivi dell’India, ardono quasi ininterrottamente, da oltre un secolo, incendi sotterranei scaturiti in vecchie miniere abbandonate, mal smantellate, su cui si sono sovrapposti nuovi impianti di estrazione di superficie.

La mostra è un capitolo in un progetto di lungo corso incentrato sull’inquinamento ambientale. Dopo essersi dedicato al mondo del lavoro, alle guerre civili, all’ampia sfera dell’emarginazione e alle più recenti tragedie collegate alle rotte dei rifugiati, Stefano Schirato ha firmato reportage sulla realtà dell’Ilva di Taranto e la situazione del post-Chernobyl.

Il suo ultimo lavoro “Terra Mala. Living with poison” è una testimonianza accorata, di oltre cento pagine, sulla vita nella Terra dei Fuochi.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 8 novembre dalle 17,00 alle 20,00.

INGRESSO LIBERO

Stefano Schirato

Stefano Schirato nasce a Bologna nel 1974, dove si laurea in Scienze Politiche.
Lavora come fotografo freelance con un attento interesse sui temi sociali da più di 20 anni.
Collabora con diverse riviste, associazioni e ONG quali Emergency, Caritas Internationalis, AVSI, ICMC, con le quali ha partecipato a progetti sui diritti umani, crisi dei rifugiati e immigrazione clandestina.
Il suo lavoro è stato pubblicato dal New York Times, CNN, Newsweek Japan, Al-Jazeera, Vanity Fair, Le Figaro, Geo International, Burnmagazine, National Geographic, L’Espresso.
Ha diversi progetti in corso in Russia, Europa dell’Est, Africa ed India.
Dal 2014 insegna fotogiornalismo per la scuola Mood Photography, di cui è socio fondatore.

Insegna fotografia anche nella Leica Akademie.