Stefano Schirato è stato anche fotografo di scena e backstage di tre film di Giuseppe Tornatore La Sconosciuta (2006), Baria (2009) e La migliore offerta (2013). L’esperienza maturata sui set del regista rappresenta una conferma del talento del fotografo di sapersi cimentare con realtà diverse, sebbene tutte collegate tra loro dall’attenzione nei confronti dell’altro verso il quale Schirato va incontro con curiosità e compassione.
Durante la serata Stefano ripercorrerà le tappe fondamentali del suo percorso umano e professionale, soffermandosi in particolare su alcuni lavori come: Gli occhi della Cambogia (1999), Né in terra, né in mare. Navi sequestrate (2000-2003), Il Kanun. Occhio per occhio. Vendetta di sangue in Albania (2009-2010), Chernobyl 25: l’ultimo uomo nella Zona rossa (2011), La rotta balcanica (2014-2016), Saharawi (2015), Wakaliwood, la Hollywood d’Uganda 2018.
Il racconto sarà arricchito da una selezione di immagini e filmati. A fine dell’incontro l’autore sarà disponibile per domande e per una sessione di book signing.
Stefano Schirato
Stefano Schirato nasce a Bologna nel 1974, dove si laurea in Scienze Politiche.
Lavora come fotografo freelance con un attento interesse sui temi sociali da più di 20 anni.
Collabora con diverse riviste, associazioni e ONG quali Emergency, Caritas Internationalis, AVSI, ICMC, con le quali ha partecipato a progetti sui diritti umani, crisi dei rifugiati e immigrazione clandestina.
Il suo lavoro è stato pubblicato dal New York Times, CNN, Newsweek Japan, Al-Jazeera, Vanity Fair, Le Figaro, Geo International, Burnmagazine, National Geographic, L’Espresso.
Ha diversi progetti in corso in Russia, Europa dell’Est, Africa ed India.
Dal 2014 insegna fotogiornalismo per la scuola Mood Photography, di cui è socio fondatore.
Insegna fotografia anche nella Leica Akademie.
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